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Dopo aver assicurato, nell’ultimo periodo, notevoli risultati nel contrasto allo spaccio di stupefacenti, il personale della Polizia di Stato ha proseguito le attività di prevenzione del fenomeno, concentrandosi sul consumo di stupefacenti tra i più giovani.

Proprio nell’ambito dell’intensificazione di tali servizi, disposti dal Questore di Pescara, gli agenti delle volanti, nella mattinata di ieri, hanno fermato un 17enne trovato in possesso di oltre 80 grammi di hashish e denaro contante.

Il giovane è stato infine arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Più nel dettaglio, alle ore 8:30, una pattuglia, impegnata proprio in un servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, nel transitare nei pressi di una scuola, sita nel quartiere S. Donato, ha notato un gruppo di giovani che chiacchieravano, uno di loro, alla vista della volante, ha cercato di allontanarsi.

L’atteggiamento anomalo del giovane, non è passato inosservato agli agenti che, insospettiti, hanno deciso di fermarlo per sottoporlo a un controllo approfondito.

Il 17enne veniva trovato in possesso di due frammenti, dal peso complessivo di oltre 50 grammi, avvolti nel cellophane che sono poi risultati essere pezzi di hashish e più di 110 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio, il tutto custodito nelle tasche dei pantaloni.

La successiva attività di ricerca estesa all’abitazione del giovane, ha consentito agli operatori di polizia di rinvenire e sequestrare altri 27 grammi di hashish, conservati all’interno di un borsello.

Sussistendo, pertanto motivi per ritenere il minore indagato per il reato di detenzione illecita, il predetto veniva tratto in arresto e associato al C.P.A. di L’Aquila a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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