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“La decisione è di qualità quando è generativa e non distrugge. Supera ogni distinzione, va oltre
leggi e procedure, ma ha bisogno di idee per essere fruttuosa: deve essere generativa per
ricomporre la parte e l’intero”: con queste parole l’on. Luciano D’Alfonso, in qualità di garante
delle iniziative culturali della fondazione Europa Prossima, ha introdotto l’incontro “Saper
decidere: prima e dopo della decisione tra pubblico e privato”, evento di partenza del Cantiere
delle Idee che si è tenuto questa mattina nell’edificio sacro San Nicola di Bari a
Lettomanoppello.
D’Alfonso ha proseguito spiegando: “Quand’è che le nazioni progrediscono? Quando hanno il
suolo ricco di minerali rari o quando hanno le idee, il diritto e i diritti accoppiati ai doveri? C’è
bisogno di cultura della responsabilità, di ritrovare la dimensione della persona: noi vogliamo
fare questo partendo da questo luogo, un paese in cui si pensava che gli uomini fossero zolle di
carne, buone soltanto per scavare carbone nella montagna rovesciata”.
L’evento è stato organizzato dall’Officina dell’on. Luciano D’Alfonso, dalla fondazione Europa
Prossima, dall’associazione Pietrara Conviviale e dall’aps fondazione Palazzo De Sanctis, con il
patrocinio dell’università La Sapienza di Roma, dell’università di Teramo, del Dipartimento di
scienze giuridiche e sociali dell’università di Chieti-Pescara, della Provincia di Chieti e
dell’associazione culturale Ennio Flaiano.
La giornata si è aperta con i saluti di don Davide Schiazza, parroco della comunità religiosa di
Lettomanoppello, e del sindaco Simone Romano D’Alfonso.
Gli interventi sono stati effettuati da Francesco Bonini, magnifico rettore della Lumsa (in
collegamento digitale); Francesca Mariotti, avvocato e board member; Lucio D’Alessandro,
magnifico rettore dell’università Suor Orsola Benincasa; e suor Alessandra Smerilli, segretario
del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale per la Città del Vaticano.
In seguito, Benno Albrecht, magnifico rettore dell’Iuav di Venezia, e Anna Rita Mantini,
procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Pescara, hanno relazionato sul tema
“Decidere vuol dire generare e non più tagliare. Come si può ricominciare a decidere
fruttuosamente promuovendo la cultura della vita per la persona singola e associata?”.
Le conclusioni sono state affidate a Carmine Masiello, generale di corpo d’armata e capo di
Stato Maggiore dell’Esercito.
Silvia Elena Di Donato, presidente designata della Fondazione Palazzo De Sanctis, ha
moderato il dibattito.

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