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La GArt Gallery Modern & Contemporary Art ha inaugurato sabato 5 ottobre, presso il prestigioso Museo Costantino Barbella di Chieti, la mostra collettiva Dall’Inconscio al Reale, dal Reale al Simbolico.

L’esposizione, curata dalla Galleria pescarese di Francesco Di Matteo è accompagnata dal testo critico di Nello Catinello e presenta un percorso artistico che unisce le opere di tre maestri contemporanei non accademici: Mauro Di Berardino, Fabrizio Molinario e Pasquale Ricci.

L’esposizione, che resterà aperta fino al 25 ottobre, offre al pubblico l’opportunità di immergersi in un universo artistico ricco di significati e suggestioni, in cui le sculture di Pasquale Ricci dialogano con le tele espressioniste di Mauro Di Berardino e con le opere materiche di Fabrizio Molinario, creando un’armonia visiva che trascende le individualità artistiche.

Come sottolinea il critico d’arte Nello Catinello, “Non c’è arte senza anima”. Le opere esposte sono un’autentica espressione del sentire più profondo degli artisti, un invito a riflettere sulla condizione umana e sul nostro rapporto con il mondo.

Le sculture in bronzo di Pasquale Ricci (Castiglione Messer Raimondo, 1981), con i loro volti muti e i corpi frammentati, ci invitano a una profonda riflessione sulla condizione esistenziale. L’artista, attraverso la scelta di non scolpire a tutto tondo, lascia spazio all’immaginazione dello spettatore, creando un dialogo silenzioso tra l’opera d’arte e chi la osserva.

Le tele di Mauro Di Berardino (Chieti, 1978) sono un caleidoscopio di immagini, segni e colori, un’esplosione di energia che rimanda al mondo della street art e del graffitismo. L’artista, attraverso un linguaggio visivo potente e immediato, esplora i temi dell’identità, della memoria e della contemporaneità.

Le opere di Fabrizio Molinario (Novara, 1968), caratterizzate da una forte componente materica e da una palette cromatica intensa, ci conducono in un universo onirico e surreale. L’artista, attraverso la sperimentazione di materiali e tecniche diverse, crea opere uniche e originali, che invitano lo spettatore a lasciarsi trasportare dalla propria immaginazione.

Alcune delle opere esposte

L’inaugurazione della mostra è stata un successo “oltre le aspettative”, con un pubblico numeroso e entusiasta. “Siamo molto soddisfatti della risposta del pubblico“, afferma Francesco Di Matteo. “Questa mostra dimostra ancora una volta l’importanza dell’arte contemporanea e la capacità di emozionare e coinvolgere“.

Info: Museo Costantino Barbella di Chieti, via Cesare De Lollis 10. Sito web: https://www.museobarbella.it/. La mostra è visitabile fino al 25 ottobre 2024. Orari: martedì 9-13 e 15-18; mercoledì 9-13; giovedì 9-13 e 15-20; venerdì e sabato 9-13.

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