La Santa Messa celebrata alle ore 10:00 al Grand Hotel Adriatico di Montesilvano dal parroco don Rodolfo Soccio, ha dato il via alla cerimonia di commemorazione dei Forestali caduti in servizio d’Istituto, organizzata, per il decimo anno, dall’Associazione Nazionale Forestali, sezione di Pescara.
Al termine della Messa, alla presenza del sindaco di Montesilvano e presidente della Provincia Ottavio De Martinis, del presidente del Consiglio del Comune di Città Sant’Angelo Antonio Plevano, delle autorità civili e militari e delle Associazioni Combattentistiche e d’Armi e loro aggregate, si è mosso un raccolto corteo verso il monumento dei Forestali di via Aldo Moro. A rendere più preziosa e toccante la cerimonia, il coro dei Carabinieri forestali e alcune classi di studenti appartenenti agli istituti Alessandrini e Troiano Delfico di Montesilvano. Dopo la benedizione da parte della guida spirituale dell’associazione Anfor, le autorità presenti hanno deposto una corona ai piedi del monumento, in ricordo di chi ha perso la vita a servizio della Patria.
A tutela del nostro ambiente e territorio da più di 200 anni, il Corpo dei Carabinieri Forestali ha visto ampliare le proprie competenze con il trascorrere degli anni, al passo con una crescente complessità nella gestione dell’ambiente, della cui necessità si è oggi tutti consapevoli.
Il sindaco De Martinis: “Ringrazio il presidente della sezione di Pescara, il cavaliere ufficiale Calogero Bono e tutte le altre autorità civili, religiose e militari presenti, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Armi, il coro Carabinieri Forestali, i familiari dei caduti in servizio, i docenti e i ragazzi degli istituti Troiano Delfico e Alessandrini per aver preso parte a questo importante momento commemorativo. Non posso che esprimere gratitudine e riconoscenza per quanti hanno svolto questo nobile compito anche a costo della propria vita ed è davvero importante trasmettere alle nuove generazioni i valori legati al rispetto e alla sicurezza dell’ambiente. Saremo sempre pronti, come amministrazione, a ricordare chi ha perso la vita nell’adempimento del proprio dovere per il bene del territorio e colgo l’occasione per rivolgere un plauso a chi ancora oggi, continua ad operare per rendere la vita di tutti più tranquilla, serena e vivibile”.
Il presidente, cavaliere ufficiale Calogero Bono della sezione di Pescara dell’Anfor, ha ricordato il santo patrono e l’impegno dei forestali, oggi assorbiti all’interno dell’Arma: “San Giovanni Gualberto promuove con attualità l’educazione ambientale al patrimonio forestale d’Italia. Il santo, monaco benedettino, visse intorno all’anno Mille in Toscana, dove fondò numerosi monasteri dedicandosi con gli altri monaci alla coltura dei boschi. L’Abbazia di Vallombrosa, vicino Firenze, è infatti considerata la culla della selvicoltura italiana”.
La cerimonia è stata accompagnata e resa più toccante dalla presenza del Coro dei Carabinieri Forestali e dalla partecipazione, oltre che della cittadinanza, dei ragazzi degli istituti “Alessandrini” e “Troiano Delfico” di Montesilvano.