“Sono 5 le nuove funzioni e attività che entro il 31 dicembre 2024 dovranno ulteriormente essere associate in vista dell’istituzione del nuovo Comune di Pescara, fissato al primo gennaio 2027. I servizi sono stati individuati dai tre Comuni coinvolti in quella che sarà una rivoluzione epocale e sono stati enunciati oggi nel corso della riunione della Cabina di Regia regionale: il catasto, la tenuta dei registri di Stato civile, la predisposizione di un sistema informativo unico in termini di software, le funzioni in materia di energia e, infine, la promozione turistica che è un capitolo fondamentale per l’economia dei tre territori. Il cammino verso la nuova Pescara procede dunque a passo spedito e, grazie alla collaborazione delle tre municipalità, siamo convinti che raggiungeremo l’obiettivo votato dai cittadini”. Lo hanno detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri e l’assessore regionale delegato Roberto Santangelo in riferimento all’incontro che ha visto la presenza dei tre sindaci di Pescara Carlo Masci, di Montesilvano Ottavio De Martinis e di Spoltore Chiara Trulli, con i tre Presidenti del Consiglio comunale di Pescara Gianni Santilli, di Spoltore Lucio Matricciani e di Montesilvano Walter Cozzi e del dirigente del Comune di Pescara Marco Molisani oltre ai funzionari e dirigenti regionali.
“Quella odierna è stata la prima riunione della Cabina di Regia regionale post-elezioni amministrative che hanno impegnato i Comuni di Montesilvano e Pescara facendo slittare di qualche mese, inevitabilmente, gli step del processo di nascita del nuovo Comune di Pescara – hanno detto il Presidente Sospiri e l’assessore Santangelo -. L’obiettivo oggi era comunque sentire le tre municipalità sullo stato dell’arte della procedura in vista dei due prossimi appuntamenti fondamentali, ovvero i due monitoraggi intermedi previsti dalla Legge regionale del 17 marzo 2023 e che impongono ai Comuni di aver avviato la gestione unica e l’esercizio associato di almeno altre 5 funzioni, 2 classificate come fondamentali e 3 come attività, per ciascun monitoraggio. Il primo monitoraggio dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2024: entro quella data l’Assemblea trasmetterà la prima relazione intermedia e dettagliata dalla quale dovremo evincere in modo chiaro e inequivocabile l’attivazione delle 5 funzioni e attività, monitoraggio che entro il 31 gennaio 2025 i Presidenti della Giunta e del Consiglio dovranno attestare, previo accertamento congiunto del Servizio competente in materia di enti locali della Giunta regionale e del Servizio Legislativo del Consiglio regionale. Un’azione, peraltro – hanno detto ancora il Presidente Sospiri e l’assessore Santangelo -, prevista dalla Legge regionale e obbligatoria per i tre Comuni che, in caso di esito negativo o di omessa trasmissione della relazione, determinerebbe l’esercizio del potere sostitutivo da parte della Regione con la nomina di un Commissario ad acta che avrebbe poi il compito di portare a termine il processo. Come riferito dai tre Comuni, lo scorso settembre sono state scelte le 5 funzioni e attività per le quali scatterà la gestione e l’esercizio associato: le due funzioni fondamentali individuate saranno il Castasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente, e la tenuta dei registri di Stato civile e popolazione e i compiti in materia di servizi anagrafici, di servizi elettorali, nell’esercizio delle funzioni di competenza statale. Le ulteriori 3 attività o funzioni sono la predisposizione di un sistema informativo unico e integrato con riferimento ad applicativi-software, sistemi gestionali, infrastrutture tecnologiche, rete dati, fonia e archivi documentali; le funzioni in materia di energia, ovvero pubblica illuminazione, manutenzione degli impianti tecnologici, servizi pubblici di distribuzione del gas; infine la promozione turistica. A oggi, dunque, le tre Municipalità, nonostante si parli di un processo di fusione comunque difficile, complicato, stanno cogliendo gli obiettivi nel rispetto della norma regionale. Ora attendiamo le relazioni, ricordando che al 31 dicembre 2025 ci sarà il secondo monitoraggio intermedio con funzioni di livello sempre più elevato, che andranno a interessare la Polizia locale, l’urbanistica, l’edilizia scolastica e la gestione dei rifiuti. Il nostro ringraziamento è ovviamente rivolto ai 3 sindaci e a tutti gli amministratori che stanno ben governando la fase più delicata del processo di fusione, primo caso del genere nella storia della Repubblica italiana”.