Un importante passo avanti per la diagnosi e la cura dei neonati a rischio neurologico. La ASL di Pescara, sotto la guida del Direttore Generale Vero Michitelli e per l’interessamento del Direttore dell’Ingegneria Clinica Vincenzo Lo Mele, ha acquisito un nuovo macchinario per l’Elettroencefalografia (EEG) neonatale, uno strumento all’avanguardia nel settore clinico diagnostico.
Il dispositivo, che verrà utilizzato presso la UOC di Neonatologia TIN e Nido diretta dalla dr.sa Susanna Di Valerio, consentirà di registrare l’attività elettrica cerebrale dei neonati, sia durante la veglia che il sonno. Si tratta di un esame fondamentale per la valutazione neurologica dei neonati con sofferenza perinatale, prematuri o che presentano crisi convulsive neonatali.
“Questo nuovo macchinario – sottolinea la dott.sa Di Valerio – rappresenta un significativo miglioramento per la nostra offerta assistenziale. Ci permetterà di eseguire l’EEG sui neonati a rischio, ottenendo informazioni preziose sull’evoluzione di eventuali lesioni cerebrali e integrando così i dati provenienti da altre indagini diagnostiche come l’ecografia e la risonanza magnetica”.
Molte delle lesioni neurologiche che si verificano nel periodo neonatale e che comportano una compromissione dello sviluppo neurologico possono essere silenti dal punto di vista clinico in questa fase della vita. L’EEG permette di effettuare uno studio completo dell’evoluzione delle lesioni in aggiunta allo studio delle immagini strumentali (ecografia, RMN etc).I principali ambiti di applicazione dell’EEG sono la diagnosi differenziale degli episodi convulsivi o non convulsivi, l’inquadramento elettro-clinico delle crisi epilettiche, il monitoraggio dello stato di male convulsivo in termini di diagnosi ed efficacia terapeutica, la diagnosi e prognosi dell’Enecfalopatia Ipossico Ischemica, il monitoraggio delle patologie a rischio di crisi epilettiche, la prematurità a rischio neuroevolutivo e la diagnosi delle encefalopatie metaboliche
“Tale acquisto – spiega la dr.ssa Di Valerio – migliorerà l’outcame neuroevolutivo dei neonati a rischio neurologico e sarà un valido ausilio per il servizio di follow up del reparto gestito dalla dr.ssa Paola Cicioni.”
La dr.ssa Di Valerio ringrazia la Direzione Generale, la Direzione Sanitaria e l’Ingegneria Clinica “per aver sostenuto questo importante investimento, dimostrando ancora una volta la loro attenzione verso i bisogni dei nostri piccoli pazienti”.
Con l’introduzione di questa nuova tecnologia, la ASL di Pescara si conferma all’avanguardia nella diagnosi e nella cura delle patologie neurologiche neonatali, garantendo ai piccoli pazienti e alle loro famiglie un’assistenza sempre più completa e personalizzata.