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Una proposta di approfondimento culturale e di impegno civile è alla base del “Focus Israele-Palestina”, che vedrà il primo di tre incontri, quello sul tema “Il medio-oriente tra storia, politica e informazione”, in programma il prossimo 7 ottobre, alle ore 16:00, presso l’Aula magna di Lettere nel Campus di Chieti. Dopo i saluti istituzionali del Rettore, Liborio Stuppia, l’incontro vedrà gli interventi dei professori Elvira Diana, Paola Pizzo e Stefano Trinchese. Ideato e proposto dal Direttore del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali (DILASs), Stefano Trinchese, è organizzato dalla professoressa Paola Pizzo, docente “Storia dei Paesi Islamici” presso lo stesso Dipartimento. Il progetto, oltre che del patrocinio della Scuola Superiore “G. d’Annunzio” nonché collaborazione di “RUniPACE” e del Dottorato di interesse nazionale in “Peace studies”, si avvale della importante consulenza del Comitato scientifico, che vede la presenza del Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia, e del Prorettore Vicario, Carmine Catenacci, oltre che degli stessi proponenti ed organizzatori, i professori Trinchese e Pizzo. Il Focus prevede altri due incontri: il 6 novembre, quello sul “Processo di pace Israelo-Palestinese da Oslo ad oggi” ed il 29 novembre quello su “Israele e Palestina domande e risposte di diritto internazionale”.

Questo ciclo di seminari – spiega il professore Stefano Trinchese, Direttore del DILASs – vuole avvicinarci alla storia sia di quella che è un’area di fondamentale importanza nel quadro geopolitico sua anche delle popolazioni che sono direttamente interessate dalle vicende che in quei territori si susseguono da decenni, sarebbe più corretto dire da secoli. Il Focus che abbiamo voluto organizzare proprio per conoscere meglio determinati fenomeni – prosegue il professor Trinchese – si rivolge al vasto pubblico dei nostri studenti e a quanti sono coinvolti nelle attuali dinamiche che sconvolgono Israele e Palestina, per proporre chiavi di lettura credibili e motivate di vicende drammatiche e complesse che non sempre trovano spiegazioni lucide nei mass-media e nella comune opinione. Analisti e studiosi della rete di relazioni e conflitti che sconvolgono il Medio Oriente non solo oggi, ma da almeno settant’anni, – conclude il professor Stefano Trinchese – forniranno al riguardo tesi e proposte di studio, perché non è schierandosi da una parte o dall’altra delle componenti in conflitto che si comprendono o si elaborano le questioni delicate e drammatiche del presente, ma studiandone e comprendendone le ragioni profonde del passato e le radici intersecate nella storia”.

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