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La chiesa di Sant’Anna di viale Bovio si apre sempre di più al pubblico. Dal 3 ottobre al 12 maggio 2025 si succederanno una serie di iniziative culturali tra incontri letterari e concerti, anche per dare la possibilità ai più giovani di esprimere il proprio talento, e nel programma – l’ingresso è sempre gratuito – entreranno presto anche le esibizioni degli studenti del conservatorio Luisa d’Annunzio. Ad annunciare le 10 date già programmate è stato oggi il vice sindaco e assessore alla Cultura Maria Rita Carota, che ha ricordato l’intervento di ristrutturazione della chiesetta finanziato dalla Sovrintendenza. Con Carota c’erano Mariarita Paoni Saccone, presidente della commissione Cultura, e Alessia Camplone, referente locale dell’associazione Anas, i cui volontari garantiscono l’apertura della chiesa al pubblico il mercoledì (dalle 9 alle 12) e il venerdì (dalle 16 alle 19).

Carota parla della chiesa come di “un gioiello che mostriamo alla città grazie ai volontari dell’Anas e fino ad oggi sono state già tante le visite, ad esempio in occasione delle ricorrenze di Sant’Anna e del Miracolo della pioggia, ma anche per il concerto di Ferragosto. Ora c’è un calendario da ottobre a maggio, tra presentazioni di libri e appuntamenti musicali che troveranno la loro location ideale proprio nella chiesa, un posto piccolo, raccolto, ma significativo. Ci piace”, conclude l’assessore, “l’idea di aprire la chiesa alle istituzioni e al Conservatorio, che inserirà le proprie date. Quello che è un luogo identitario della città diventa anche uno spazio per la valorizzazione dei giovani”. “Chiunque desidera esprimersi trova nella chiesa di Sant’Anna un ‘palco’ per farlo e ringraziamo l’Anas che consente a tutti gli interessati di accedere a questa possibilità, mantenendo aperte le porte al pubblico”, commenta Paoni Saccone. “La chiesa è perfetta per le esibizioni di musica da camera”, spiega Camplone, “e finora ci siamo concentrati su questo ma da ora in poi il programma sarà costantemente aggiornato, con l’arricchimento che arriverà dal Conservatorio, e saranno allestite anche tre mostre, oltre agli appuntamenti già previsti. L’offerta, quindi, si amplia sempre più”, conclude Camplone sottolineando che la chiesa è meta anche di fedeli che “desiderano pregare e si ritrovano lì per recitare il Santo Rosario”. In allegato gli appuntamenti dei prossimi mesi.

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