In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, l’Archivio di Stato di Pescara apre le porte a un affascinante percorso storico-artistico. Sabato 28 settembre, presso la sua sede in via Cesare de Titta n. 1, verrà inaugurata la mostra “Il fondo Genio Civile di Pescara: immagini di una città in evoluzione”.
Un patrimonio visivo che racconta la storia L’esposizione, frutto di una proficua collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università “G. D’Annunzio” e coordinata scientificamente da un prestigioso team di esperti, invita il pubblico a immergersi nell’anima di Pescara attraverso un ricco repertorio di fotografie e disegni. I documenti esposti, provenienti dall’archivio del Genio Civile, offrono una testimonianza unica delle trasformazioni urbanistiche e architettoniche che hanno caratterizzato la città in un periodo storico cruciale, segnato da crescita, devastazione e rinascita.
Attraverso le immagini, i visitatori potranno osservare come il paesaggio urbano di Pescara si sia evoluto nel tempo, scoprendo aneddoti e curiosità sulla storia della città. La mostra rappresenta un’occasione per riflettere sul rapporto tra memoria storica, paesaggio e identità urbana, e per comprendere come il patrimonio architettonico e culturale di una comunità plasmi il suo presente e il suo futuro.
L’evento si inserisce nel più ampio contesto delle Giornate Europee del Patrimonio, una celebrazione che coinvolge ogni anno migliaia di città in tutta Europa. L’Archivio di Stato di Pescara, con questa iniziativa, si conferma un punto di riferimento per la valorizzazione del patrimonio culturale locale e un luogo di incontro e di scambio tra studiosi, appassionati e cittadini.
Informazioni utili
- Inaugurazione: Sabato 28 settembre 2024
- Luogo: Archivio di Stato di Pescara, via Cesare de Titta n. 1
- Periodo espositivo: Dal 28 settembre al 4 ottobre 2024 (orari: lunedì-venerdì ore 9-13; pomeriggio su prenotazione al numero 085 4549724)
- Giornata di studi: La giornata di studi proseguirà presso la Sala Tosti dell’Aurum.
