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“Paranze. Fatti, dati e miti” di Francesco Feola per Ianieri Edizionirappresenta un contributo innovativo alla cultura abruzzese, spesso relegata alla montagna e ai pastori, a discapito della sua ricca tradizione marittima. Il testo sulla barca e la sua gente negli Abruzzi tra Ottocento e Novecento verrà presentato domenica 25 agosto alle ore 21.30 presso il Teatro “Due Pini” di San Vito Chietino (Ch): interverrà il Sindaco Emiliano Bozzelli, e con lo stesso autore ci saranno il Prof. Ordinario dell’Università G. D’Annunzio Chieti – Pescara, Gianni Oliva e l’Arch. Tommaso Bruni, erede della Famiglia Cantieri Navali Bruni. Modera la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Feola, con la sua profonda esperienza del mare, rivela attraverso la paranza – l’antica barca da pesca abruzzese – un patrimonio culturale complesso e quasi dimenticato. Recuperando miti, leggende e testimonianze dirette dei pescatori anziani, l’autore restituisce vita a una storia scomparsa, intrecciando biografie e consuetudini in disuso.

Descrivendo con precisione la struttura della barca, le dinamiche sociali e la religiosità della comunità marittima, Feola combina dettagli storici con narrazioni vivide e racconti dalla viva voce dei protagonisti. L’opera, infatti, non si limita a essere un documento accademico, ma si presenta come un affascinante ritratto della vita dei pescatori, che sfiora l’epicità e il realismo magico.

Feola riesce a far emergere la cultura marittima abruzzese, attraverso un’accurata ricostruzione delle tradizioni, delle storie e delle leggende legate alla vita sul mare. La sua opera rappresenta un mosaico di voci e memorie che offre uno spaccato autentico della vita dei pescatori, restituendo dignità e valore a un mondo in via di estinzione.

Il libro non solo offre uno sguardo approfondito sulle usanze marinare e sulla resistenza contro le sfide della natura, ma è anche impreziosito da un ricco apparato iconografico, testimone di un mondo autentico destinato a sparire. Fotografie, disegni e immagini storiche accompagnano il testo, creando un’esperienza immersiva che permette al lettore di entrare in contatto diretto con la cultura marittima abruzzese.

Paranze è un’opera che combina rigore storico e narrativa coinvolgente, capace di affascinare e commuovere, mantenendo viva la memoria di un patrimonio culturale prezioso.

Francesco Feola è nato a Vasto in Abruzzo nel 1948. Già docente di Disegno e Storia dell’Arte in un liceo, ha avuto da sempre la passione per il mare. Con la sua barca a vela ha girato l’Italia e il Mediterraneo. Gli ultimi anni li ha dedicati al suo mare, l’Adriatico, navigando soprattutto tra la costa e le isole dalmate

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