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Si è chiusa alla grande e con un tutto esaurito, nonostante l’allerta meteo, la 42esima edizione dello Spoltore Ensemble: il concerto dell’Orchesta Sinfonica Abruzzese – diretta da Federico Mondelci – ha gremito di pubblico la sala 5 del Cinema Arca a Villa Raspa. Al pianoforte il direttore artistico del festival, Giuliano Mazzoccante, e a chiudere il monologo dell’attore Francesco Della Torre, spoltorese doc tra gli interpreti della miniserie Sky “Un’estate fa”. Emozionatissimo, ha raggiunto di corsa il palco a fine concerto perdendo nel tragitto una tela con i protagonisti dei 42 anni di storia dell’Ensemble. Tuttavia, magia dello spettacolo, la cornice vuota tra le mani gli ha permesso di rivedere ugualmente i grandi protagonisti del passato, da Irene Papas nel 1986 fino alle edizioni più recenti: Paola Quattrini in Salomè, Giorgio Albertazzi e Michele Placido, Flavio Bucci. “Aspettate aspettate, se rivolgo la cornice sul perimetro esterno vedo danzare Liliana Cosi e Raffaele Paganini”. Il suo sguardo si è poi rivolto al futuro. “Ho capito” ha concluso “che quella voce non esisteva veramente. Era solo il sogno di qualcuno, o forse di tutti quelli che già da domani inizieranno a parlare dello Spoltore Ensemble 2025”. Un Ensemble che ripartirà dagli spettatori, come ha evidenziato il sindaco Chiara Trulli nel suo saluto: “grazie di cuore al pubblico, noi non potremmo essere nulla senza di voi, grazie a voi che ci seguirete anche nella 43esima edizione”. Inevitabile il ringraziamento all’Arca, che consentito il cambio di location, e al M° Mazzoccante: “la tua sensibilità l’hai espressa con le mani, però quella sensibilità la esprimi anche con il cuore, con la testa, con l’elaborazione delle tue progettualità veramente forti”. Il musicista, che ha interpretato con l’Orchestra “Rhapsody in Blue” di George Gershwin, ha poi dedicato il suo bis (il notturno op.9 del russo Aleksandr Nikolaevič Skrjabin) al pubblico e alle persone che in Russia, Ucraina, Israele e Palestina stanno soffrendo per la guerra. Scende il sipario, dunque, su cinque giorni di grandi spettacoli, mostre, presentazioni, nonostante qualche problema per la pioggia che è caduta su Spoltore anche sabato e nel giorno di ferragosto. Applauditissime le favole dissacrate da Francesco Paolantoni, il 16 agosto in Largo San Giovanni; storica la serata di apertura che ha visto esibirsi i primi ballerini dei più famosi teatri nazionali e internazionali: da Giuseppe Picone a Marianna Suriano, da Rosa Pierro a Elisabetta Formento in coppia con Yanier Gomez Noda, e poi ancora Arianne Lafita, Vittorio Galloro, Asia Bello, Francesca Rebuffo, Yuki Wakabayashi, Motomi Kiyota, Alessandra Tognoloni. A loro si sono aggiunti i giovani Dustin Taylor, che ha vinto la partecipazione allo Spoltore Ensemble nel programma tv “Amici” di Maria De Filippi, e la spoltorese Benedetta D’Onofrio dal Thether des Westens di Berlino. Un altro talento di Spoltore, Carlotta De Leonardis, è invece salita sul palco con Sebastiano Somma durante l’omaggio a Lucio Battisti e Lucio Dalla. Per il prossimo Ensemble l’intenzione è puntare al grande teatro, e in particolare sulla rivisitazione dei classici.

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