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Si è tenuto questa mattina, presso la Direzione Generale della ASL di Pescara, un incontro tra l’Assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, il Direttore del Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo Claudio D’Amario, il Direttore Generale della ASL di Pescara Vero Michitelli, il Direttore Sanitario aziendale Rossano Di Luzio, il Direttore Amministrativo Francesca Rancitelli, il Direttore Medico dei Presidi Ospedalieri Valterio Fortunato, il Direttore del Dipartimento Urgenza Emergenza Aurelio Soldano, il Direttore del Dipartimento delle Medicine Giustino Parruti, la Direttrice del Pronto Soccorso Tiziana Ferrara ed il Direttore della Nefrologia Mario Campanella.

L’Assessore Verì ed il Direttore D’Amario hanno voluto conoscere nel dettaglio le azioni intraprese dalla Direzione Strategica della ASL di Pescara in merito alla gestione del sovraffollamento del Pronto Soccorso.

Il Direttore Michitelli ha illustrato tutte le azioni migliorative dei processi interni proposti dalla delibera “PAGS” (Delibera n. 1217 del 23 luglio 2024), ovvero il Piano aziendale per far fronte al problema del sovraffollamento nel Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pescara.

In particolar modo il PAGS prevede processi migliorativi per:

  • Realizzazione e rafforzamento dei servizi territoriali al fine di consentire di intercettare gli accessi inappropriati al Pronto Soccorso, che possono essere gestiti in sede extraospedaliera;
  • nell’ambito del Sistema Territoriale per l’Urgenza ed Emergenza il SUEM 118 di Pescara, attraverso la Centrale UNICA Pescara-Chieti nel caso di temporaneo iperafflusso al Presidio Ospedaliero Hub Pescarese, provvede a dirottare i pazienti a bassa-intermedia complessità verso i Presidi Ospedalieri Spoke di Penne e Popoli, o verso gli ospedali limitrofi di altre ASL;
  • implementazione dell’attività/ricettività dei DH Medico Internistico, Geriatrico ed Infettivologico;
  • velocizzazione dell’esecuzione delle Consulenze Specialistiche svolte in favore dei pazienti di Pronto Soccorso;
  • esami di Radiologia e di Laboratorio svolti in modo rapido e dedicato per i pazienti di Pronto Soccorso;
  • istituzione della figura Infermieristica dedicata dell’Emergency manager con l’obiettivo di ottimizzare la gestione del percorso di cura in emergenza-urgenza dei pazienti all’interno delle varie aree di PS, al fine di garantire il completamento del percorso clinico nei tempi stabiliti, ottimizzando i percorsi dei pazienti nelle fasi di diagnostica, consulenza, prescrizione terapeutica, programma di controllo, rivalutazione e dimissione;
  • implementazione della funzione del Bed Manager che preveda l’ottimale gestione della risorsa “posto letto” (verifica in tempo reale della disponibilità dei posti letto; indicazione dei tempi di ricovero, gestione del piano delle dimissioni anche verso altri setting assistenziali);
  • pianificazione di un numero di dimissioni medio pari al bisogno quotidiano del PS, anche attraverso il monitoraggio della durata della degenza dei pazienti.

Durante la riunione, è stata discussa l’importante questione della futura attivazione dell’Unità di Lungodegenza e di Medicina d’Urgenza. Grazie a un investimento della ASL di Pescara, saranno allocati 20 nuovi posti letto: 12 per la Lungodegenza e 8 per la Medicina d’Urgenza. Questo ampliamento, che coinvolgerà nuove risorse umane e spazi dedicati, consentirà di migliorare i percorsi assistenziali sia per i pazienti del Pronto Soccorso sia per quelli dei reparti medici.

Nonostante i vincoli del piano di rientro proposto dalla ASL di Pescara, la Regione ha riconosciuto la strategicità di questo progetto.

Il tavolo di monitoraggio si riunirà ai primi di settembre per fare il punto sull’avanzamento.

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