Per domenica 6 agosto, alle 10 nello specchio d’acqua antistante il complesso Le Dune, l’assessorato al Sociale del Comune di Silvi, aderendo all’iniziativa promossa dalla commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo e dell’Associazione “Uomini, donne ed Eroi del Mare”, ha organizzato l’edizione 2023 della vogata di imbarcazioni a remi “Remiamo insieme contro la violenza sulle donne”. “Come accade da alcuni anni – ha detto l’assessore al Sociale Beta Costantini – l’amministrazione comunale partecipa a questa bella iniziativa che ha preso il via quando, come consigliere provinciale, ero delegata alle Pari Opportunità, perchè lo riteniamo un momento importante e qualificante del nostro quotidiano impegno per il riconoscimento della parità di genere e alla lotta contro la violenza sulle donne. Quest’anno prenderemo lo spunto anche per presentare il servizio offerto dall’assessorato al Sociale con lo sportello dedicato alla lotta contro la violenza domestica e con quello che si occupa delle patologie che, se non tenute sotto controllo, possono portare alla consumazione di reati. La caratteristica remata delle variopinte imbarcazioni a remi, che con i loro colori vivacizzeranno la magnifica baia delle Dune e del Mar Del Plata, è un’occasione, come è stato dimostrato nelle passate edizioni, per ricordare che la violenza sulle donne è ancora un problema per il quale la nostra società e la politica in generale si devono occupare seriamente con iniziative di sensibilizzazione, informazione e di recupero”. “A Silvi – ha aggiunto il sindaco Andrea Scordella – l’amministrazione comunale è impegnata da diversi anni in questa direzione con l’istituzione di sportelli mirati ad assicurare informazione ai cittadini e assistenza alle vittime della violenza di ogni genere, femminile e di famiglia in particolare. La presenza di tante persone che ogni anno partecipano a questa iniziativa che si svolge sulla ampia e meravigliosa spiaggia di Silvi sud, ci conforta e testimonia che, nonostante le violenze che si registrano quotidianamente in Italia, i cittadini sono sensibili e interessati al grave problema”.